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10 minuti di piazzetta

Quanto spazio lasciamo alla libera fantasia dei bambini all’interno della nostra seduta di allenamento? Che sia facile interpretare la figura del “direttore d’orchestra” che fa eseguire alla lettera lo sparito è chiaro a tutti quanti noi. Ma se la bravura sta nel modo di allenare, in quanto gli esercizi possiamo copiarli tutti da libri, internet e altri colleghi, come ci rapportiamo   con la libera espressione dei nostri ragazzi?




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Premetto che l’allenamento deve sempre essere un divertimento, sia nei grandi, ma a maggior ragione con i piccini. Comunque sia il giorno dell’allenamento un bravo istruttore arriva al campo 20 minuti prima, e già 10 minuti prima dell’inizio della seduta ha già apparecchiato il campo. Così facendo i bambini che sono pronti prima dell’orario di inizio possono entrare in campo, e possono fare ciò che vogliono: giocare da soli o in un gruppo, tirare, calciare in porta, fare il portiere, correre.. In questi minuti vige la “regola della giungla”, ossia non ci sono regole (tranne ovviamente niente mani addosso, parolacce, o situazioni pericolose). In questo tempo i bambini possono fare ciò che più gli piace, senza dover rendere conto a nessuno (mi riferisco, in alcuni casi, anche a certi genitori).

Se pensiamo che la maggior parte dei tempi fa il tempo pieno a scuola e arrivano al campo dopo essere stati fermi seduti per delle intere giornate, questi minuti di libertà sono veramente il paradiso per loro. Così facendo saranno anche più invogliati ad iniziare l’allenamento, e non avranno un eccessivo bisogno di distrazioni durante la seduta, in quanto la loro fame di libertà è stata parzialmente già appagata.

Questo spazio iniziale che riserviamo a loro può essere usato da noi istruttori per osservare e cercare di capire meglio i comportamenti dei nostri ragazzi, il loro carattere e i loro modi di fare. Infatti è proprio in queste occasioni che si spogliano dell’imbarazzo, della timidezza e mettono in atto la loro spontaneità.




Altra riflessione non meno importante è che questi 10 minuti di “regola della giungla” potremmo anche definirli come “10 minuti di piazzetta”. Se è constatato che si imparava veramente a giocare a calcio nelle strade, allora non possono che essere indispensabili all’inizio di ogni nostro allenamento.

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