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Fase di transizione: alleniamola!

Parlerò raramente di “attaccanti” o “difensori”, preferisco pensare che un bambino in quel preciso momento stia attaccando, oppure stia difendendo. I ruoli sono relativi, in fase di possesso voglio che tutta la squadra pensi ad attaccare, e quindi gestire il possesso palla; al contrario, in fase di non possesso, tutti devono pensare a difendere. Ciò è possibile solo se alla conquista/perdita della palla, riusciamo a cambiare velocemente atteggiamento

(offensivo <—> difensivo).

 

Perciò, dopo aver perso il pallone, voglio che gli attaccanti diventino difensori e viceversa: il gioco continua, non si ferma, finché la palla non va in rete o esce dal campo. Trovo molto efficace e utile allenare la fase di transizione: fondamentalmente è ciò che accade in partita: se perdo palla devo immediatamente pensare a difendere, non si ferma mica la partita! Stessa cosa se recupero palla, devo essere bravo a creare immediatamente un’azione offensiva.
Lavorandoci molto in settimana vedrete che col tempo i vostri ragazzini adotteranno la mentalità di non buttare mai via la palla, anche perché: tanta fatica per recuperare il pallone, e poi lo butto via?

Ritengo inutile gridare la Domenica quando un nostro giocatore perde palla e si ferma, anche se giustamente tutti noi vorremmo che inseguisse l’avversario fino a recuperare la palla. Ma abituiamo i nostri bambini ad agire in questo modo? Ci lavoriamo in settimana? O quando svolgiamo l’1vs1 ci basta che il nostro difensore butti via la palla?
La partita è la messa in pratica di ciò che i nostri ragazzini imparano in settimana, abituiamoli a pensare in un certo modo.

Con tanto tempo e un po’ di pazienza sono sicuro che vedrete i risultati.