Preparazione:
Disponiamo un quadrato 4×4 al centro del campetto: da una parte un percorso motorio, dal lato opposto una postazione dal quale verrà effettuato il passaggio.
Possiamo creare diversi percorsi a seconda degli aspetti coordinativi che vogliamo toccare.
Svolgimento:
Il compagno svolge il percorso motorio ed entra nel quadrato. A questo punto il bambino di fronte a lui (nel video non si vede perché rimane sotto l’inquadratura) effettua la trasmissione palla al suo compagno all’interno del quadrato, il quale ha un solo tocco a disposizione per poter uscire dal quadrato e poi condurre palla nella postazione di fronte a lui (i bambini si scambiano di posto dopo ogni esecuzione).
Il concetto del controllo orientato può essere introdotto imponendo ai ragazzi di uscire o a destra o a sinistra del quadrato, non dal lato frontale: in questo modo saranno obbligati ad orientare il corpo e la palla verso il lato dal quale hanno deciso di uscire. E’ importante che al momento della ricezione palla non siano fermi, ma pronti a spostare il proprio corpo in funzione della palla e della direzione verso la quale vogliono andare.
Conclusioni:
L’efficacia del controllo orientato è fuori discussione, il 90% dei controlli che si faranno in situazione di gara sono controlli orientati: diamo velocità all’azione e abbiamo la possibilità di cogliere fuori tempo i nostri avversari. In poche parole recuperiamo tempo e spazio con un solo gesto tecnico.
